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Visualizzazione dei post da novembre, 2024
mattbriar

LABIRINTI DI TEMPO, MEMORIA E IDENTITÀ: JORGE LUIS BORGES

“Tu, che mi leggi, sei sicuro d’intendere la mia lingua?”
Cosa ho letto di Borges per poter scrivere questo post, in ordine di rilevanza: Finzioni, L'Aleph, Elogio dell'ombra, Il libro di sabbia, Storia dell'eternità, Fervore di Buenos Aires, Storia universale dell'infamia. Potete anche limitarvi ai primi quattro, ma quelli dovete leggerli. Meglio se due volte.
Cos'è l'opera di Borges in due righe. È un invito a confrontarci con i grandi misteri dell'esistenza. Il potere del linguaggio, de…

SCATTI DAL TROFEO RILL, LUCCA COMICS 2024

Scrivere è un'attività solitaria, cerebrale, astratta, a cui fatico ad attribuire un contorno, dove si contempla uno schermo (o un foglio) e si fa una tacita scommessa che quelle parole, un giorno, arrivino a qualcun altro e seminino un istante di emozione o uno sprazzo di pensiero. Poi ci sono i momenti in cui tutto diventa vero, si incarna nel mondo reale, si può vedere quelle emozioni e quei pensieri attecchire, e soprattutto ci si rende conto che non si è soli in questa scommessa. Ecco, questi sono i momenti…