DAVID CROSBY: IF I COULD ONLY REMEMBER MY NAME
Alla fine del 1970 David
Crosby entra in studio per iniziare una serie di sessions infestate dallo
spettro di Christine Hilton, la sua compagna morta da poco in un
incidente d'auto. La musica è l'unico appiglio di Crosby, distrutto
psicologicamente già nelle precedenti sessions per il celeberrimo
Dejà Vu di Crosby, Stills, Nash & Young. La sua volontà è
dunque quella di restare in studio, continuare a suonare e registrare
in uno stream of consciousness
musicale che non avrà eguali nella sua carriera.
Ne
deriva il disco If I Could Only Remember My Name
(1971), ma nelle sessions tra il 1970 e il 1971 in realtà viene
registrato moltissimo materiale ad oggi inedito e classificato sotto
il nome di PERRO: Planet Earth Rock 'n Roll Orchestra. È infatti il
nome dato alla band, o meglio al “collettivo” di musicisti che
affollano queste sessions: Jerry Garcia, Jorma Kaukonen, Jack Casady,
Paul Kantner, e molti altri, inclusa la partecipazione su alcuni
brani di Neil Young, Joni Mitchell e Graham Nash.
L'album
è tra le pietre miliari della storia del rock. Crosby canta, mormora e urla mentre gli strumenti – il cui sound è
qualcosa di portentoso, lo si può toccare con mano – tinteggiano
strati su strati di armonie. Ma la peculiarità del disco è che contiene poche parole e moltissima melodia, come se Crosby aspirasse alla catarsi musicale. Recentemente è stato L'Osservatore
Romano a citare questo album tra i 10 migliori della storia del Rock,
simbolo delle inquietudini e del credo di una generazione.
“Cowboy Movie”, “Tamalpais High”,
“Laughing”,“Song With No Words” sono capolavori senza tempo.
“Music Is Love” è figlia di un istante, praticamente
un'improvvisazione lì per lì insieme a Young e Nash. Il resto del materiale delle sedute è ancora
inedito, salvo qualche rarità (“Kids And Dogs”, bonus track
nell'edizione rimasterizzata dell'album; un alternate-take di “Cowboy
Movie” nel cofanetto Voyage di Crosby). Si trova però in rete un
soundboard bootleg di qualità eccezionale con una parte di quelle
sessions: tra i titoli, “Walking In The Mountains”, “Loser”,
“Under Anesthesia (You Sit There)”, “Is It Really Monday”,
“Wall Song”, “Mountain Song” e una serie di jam.
Materiale stupefacente che ancora non vanta un'uscita ufficiale.
Album stupendo, una summa del movimento flower power/ summer of love. È appena uscito un album che si ispira ad "if i could only..." fin dalla copertina e che lo omaggia in modo nemmeno tanto velato. Parlo di "Morning Phase" di Beck.
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